Il potenziale rinnovabile di Sydney: sbloccare 21 GW tramite l'energia solare sui tetti

2025-07-17
Sydney potrebbe generare 21 GW di energia pulita grazie ai pannelli solari sui tetti, coprendo il 75% del suo fabbisogno elettrico. Scopri come zone residenziali residenziali, batterie e veicoli elettrici contribuiscono al futuro verde della città.

Una recente analisi suggerisce che l'area metropolitana di Sydney potrebbe diventare una potenza di energia rinnovabile, con la capacità di produrre fino a 21 gigawatt (GW) di elettricità pulita attraverso l'installazione di impianti solari sui tetti.


Lo studio, condotto dallo studio di ingegneria Arcadis in collaborazione con il Committee for Sydney, Ausgrid, Endeavour Energy e Arup, esplora il concetto di trasformazione di Sydney in una Zona a Energia Rinnovabile (REZ). Questa REZ metropolitana potrebbe sfruttare la vasta superficie sottoutilizzata dei tetti residenziali, commerciali e industriali nei 12.368 chilometri quadrati della città.


Se pienamente realizzata, questa iniziativa potrebbe soddisfare circa il 75% del consumo annuo totale di elettricità di Sydney, una cifra impressionante se si considera che la città rappresenta quasi la metà dell’intero fabbisogno energetico dello Stato.


Alan Brookes, CEO di Arcadis, ha sottolineato il potenziale di un simile sforzo coordinato. "Sfruttando la capacità fotovoltaica in gran parte inutilizzata dei tetti e integrando l'accumulo a batteria, possiamo aprire la strada a un sistema energetico più ecologico, più solido e più equo per i residenti di Sydney", ha affermato.


Nuovo Galles del Sud: leader nello sviluppo delle zone umide protette


In tutto il Nuovo Galles del Sud, sono già in corso diverse REZ nell'ambito di una più ampia transizione all'interno del Mercato Nazionale dell'Energia Elettrica (NEM). La zona di Orana Centro-Ovest sarà la prima ad entrare in costruzione, e lo stato ne sta pianificando almeno altre quattro.


Rompendo la tradizione, il Nuovo Galles del Sud sta esplorando delle REZ incentrate sulle aree urbane, come quella proposta per Illawarra, che si basa sulla generazione distribuita, inclusi pannelli solari sui tetti, sistemi di batterie su scala di quartiere e centrali elettriche virtuali (VPP), un modello che si allinea strettamente con la potenziale trasformazione di Sydney.


In alcuni sobborghi, la produzione locale copre già circa un terzo dell'energia consumata. Aree come Riverstone, Marsden Park, Oakville e Box Hill contribuiscono con oltre 100 megawatt (MW) di energia decentralizzata, mentre quartieri come Hornsby e Northern Beaches mostrano i più alti indici di autosufficienza energetica. Attualmente, a Sydney sono installati circa 3 GW di pannelli solari sui tetti, che soddisfano circa il 10-12% del suo fabbisogno elettrico.


L'espansione della copertura solare insieme all'accumulo di energia tramite batterie a livello comunitario potrebbe migliorare significativamente queste prestazioni, aiutando a gestire l'energia in eccesso e a ridistribuirla sulle reti locali, un argomento trattato in modo approfondito su Energy-Storage.news.


Il rapporto descrive questa come un'opportunità cruciale, soprattutto considerando la prossima dismissione delle vecchie centrali a carbone. Una zona di energia rinnovabile ben pianificata a Sydney potrebbe essere la chiave per inaugurare nuove forme di produzione di energia rinnovabile.


I tetti industriali: una risorsa in gran parte inutilizzata


La rapida diffusione dell'energia solare residenziale in Australia ha contribuito a raggiungere una delle più alte capacità solari pro capite a livello globale. Estendere questo slancio ai settori commerciale e industriale potrebbe sbloccare un potenziale ancora maggiore.


Il rapporto sottolinea che gli edifici industriali, con le loro ampie superfici di copertura e il consumo energetico relativamente basso, sono candidati ideali. In alcuni casi, queste strutture potrebbero generare fino a cinque volte il proprio fabbisogno energetico. Ciononostante, gli impianti solari sui tetti sono solitamente limitati a coprire la sola domanda in loco. Questo dimensionamento conservativo impedisce ai proprietari degli asset di sfruttare potenziali ricavi reimmettendo l'elettricità in eccesso nella rete, un limite che potrebbe essere risolto installando sistemi di batterie di piccole dimensioni.


Spesso, solo il 10-20% della superficie di un tetto industriale è sufficiente a coprire il fabbisogno elettrico attuale. Eppure, con le infrastrutture giuste, questi edifici potrebbero diventare esportatori netti di energia.


D'altro canto, gli edifici commerciali e residenziali di grandi dimensioni in genere dispongono di uno spazio sul tetto limitato rispetto al loro consumo energetico. Questi immobili potrebbero soddisfare solo circa il 5% del loro fabbisogno energetico con l'energia solare, mentre i siti produttivi e a media densità potrebbero raggiungere il 15-20%. Le abitazioni indipendenti, tuttavia, possono spesso soddisfare il 100% del loro fabbisogno con impianti solari sul tetto.


Crescente slancio per l'accumulo di batterie a Sydney


I sistemi di accumulo di energia tramite batterie (BESS) stanno diventando un'aggiunta sempre più comune agli impianti solari fotovoltaici, consentendo ad abitazioni e aziende di immagazzinare l'energia in eccesso e aumentare la propria indipendenza energetica.


Secondo il rapporto, Sydney sta attualmente assistendo a un aumento significativo degli investimenti in sistemi BESS. Ciò è dovuto in gran parte al programma di rimborso per le batterie del Nuovo Galles del Sud, che è recentemente confluito in un'iniziativa più ampia di centrali elettriche virtuali (VPP).


In meno di 12 mesi, circa una famiglia su 40 dotata di pannelli solari a Sydney ha installato una batteria domestica. È in arrivo anche un sostegno federale, con un impegno di 2,3 miliardi di dollari australiani (1,5 miliardi di dollari USA) attraverso il programma Cheaper Home Batteries, che dovrebbe accelerare ulteriormente l'adozione.


La tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) è un altro sviluppo promettente. Poiché i veicoli elettrici (EV) hanno batterie più grandi rispetto ai sistemi domestici, possono svolgere un ruolo fondamentale nella stabilità della rete e nell'accumulo di energia. Il rapporto evidenzia che sia i veicoli elettrici che gli autobus elettrici potrebbero essere componenti fondamentali del futuro energetico pulito di Sydney.

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