I proprietari di case olandesi avviano una battaglia legale per l'eliminazione graduale del net metering nel 2027

2025-06-12
Oltre 137.000 proprietari di case olandesi hanno intentato causa al governo per l'eliminazione graduale del net metering entro il 2027, citando perdite finanziarie e risarcimenti inadeguati.

Circa 137.000 proprietari di impianti fotovoltaici nei Paesi Bassi si sono mobilitati a sostegno di Salderingsclaim.nl. Stanno intraprendendo un'azione legale contro il governo, chiedendo un risarcimento per le potenziali perdite finanziarie derivanti dalla prevista cessazione del sistema di scambio sul posto nel 2027. Lo studio legale olandese DBE Advocaten sta fornendo supporto legale per questo caso.


Oscar van Oorschot, avvocato presso DBE, ha dichiarato a pv magazine che la decisione del governo di abolire il sistema di net metering avrebbe messo i cittadini in una posizione di notevole svantaggio. Ha descritto le azioni del governo come negligenti o potenzialmente illegali. Van Oorschot ha inoltre sottolineato che il risarcimento è essenziale per mitigare l'onere finanziario per le famiglie.


"Attualmente, un importante studio legale sta lavorando per stabilire una solida base giuridica. Il punto chiave è che siamo sufficientemente fiduciosi nel caso da poter avviare un'azione legale", ha affermato. "Tuttavia, è importante notare che le richieste di risarcimento di massa nei Paesi Bassi richiedono in genere tempi estremamente lunghi, spesso fino a cinque anni. Pertanto, dobbiamo essere pazienti e non prevediamo che il governo raggiunga un accordo a breve".


Lo studio legale ha criticato la tariffa di compensazione proposta dal governo pari a 0,0025 € (0,0027 $) per kilowattora, ritenendola inadeguata.


"In molte circostanze, soprattutto durante l'estate, ai proprietari di casa verrà addebitato l'eccesso di energia immessa in rete a causa del sovraccarico. Ciò significa che dovranno pagare sia quando splende il sole che quando non c'è, poiché dovranno acquistare elettricità a prezzi elevati", ha dichiarato lo studio legale sul suo sito web. "Tre milioni di famiglie ne subiscono le conseguenze negative e probabilmente dovranno affrontare costi ingenti. Questo vale in particolare per le famiglie che hanno installato pannelli solari combinati con pompe di calore ibride."


Nel 2021, Energy Storage NL e Netbeheer Nederland, l'associazione olandese dei gestori delle reti elettriche e del gas, hanno presentato una proposta per eliminare gradualmente il regime di scambio sul posto. Parallelamente, hanno suggerito l'implementazione di un programma di incentivi per i sistemi di accumulo di energia.


Hanno sostenuto che questa strategia potrebbe rendere le tecnologie delle batterie commercialmente valide nel mercato olandese entro il 2024. Hanno inoltre sottolineato che la rapida espansione della capacità solare ha messo a dura prova la rete. I colli di bottiglia, soprattutto nella rete a bassa tensione, sono emersi come un problema critico.


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