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L’Arabia Saudita guida la tassa globale sull’idrogeno verde

2024-01-22
Un gruppo di ricerca globale ha recentemente compilato un riepilogo completo delle tendenze mondiali e delle strategie raccomandate per l’adozione e gli investimenti nella tecnologia dell’idrogeno, concentrandosi in particolare sull’Arabia Saudita.

 

Un team di esperti internazionali ha esaminato il potenziale dell'Arabia Saudita nel campo dell'energia verde, in particolare dell'idrogeno. Hanno scoperto che, sebbene il Paese stia gradualmente passando dalla ricerca iniziale a progetti su larga scala in questo campo, deve ancora affrontare notevoli ostacoli strutturali per diventare uno dei principali produttori di idrogeno a livello globale.

 

I ricercatori hanno notato che l'Arabia Saudita sta investendo di più nell'idrogeno verde, con investimenti totali che raggiungono circa 900 milioni di dollari. Nonostante questi sforzi, l’economia e il settore energetico della nazione continuano a fare molto affidamento sul petrolio. Il petrolio e il gas sono fondamentali per l'economia dell'Arabia Saudita e contribuiscono a circa la metà del suo PIL, al 70% delle entrate pubbliche e all'incredibile 90% dei proventi delle esportazioni.

 

Nel 2020, l'Arabia Saudita ha avviato la sua strategia nazionale sull'idrogeno, con l'obiettivo di diventare un importante esportatore di idrogeno. Ciò è in linea con il piano Vision 2030, che mira a far sì che le fonti energetiche rinnovabili producano metà dell'elettricità nazionale entro il 2030.

 

Gli esperti hanno valutato le prospettive dell'Arabia Saudita nel campo dell'energia dall'idrogeno, concentrandosi su varie forme come verde, blu, grigio e turchese. L'attuale approccio del Paese enfatizza l'idrogeno blu, prodotto dal gas naturale utilizzando la cattura del carbonio, e l'idrogeno verde, creato dall'energia eolica e solare.

 

La strategia prevede la produzione di 1,2 milioni di tonnellate di idrogeno verde all'anno e la soddisfazione del 10% della domanda globale di idrogeno entro il 2030. Il Fondo per gli investimenti pubblici dell'Arabia Saudita (SAPIF) sta inoltre finanziando progetti energetici internazionali, tra cui un'impresa da 5 miliardi di dollari in NEOM, Arabia Saudita, per un impianto di produzione di ammoniaca green a base di idrogeno. Si prevede che questa struttura produrrà 650 tonnellate di idrogeno verde al giorno con una capacità di 1,2 GW.

 

L'elevata radiazione solare e la vasta superficie terrestre dell'Arabia Saudita offrono un potenziale vantaggio nella produzione di idrogeno, portando potenzialmente ad alcuni dei costi più bassi al mondo per l'energia solare fotovoltaica (PV).

 

Tuttavia, gli scienziati hanno sottolineato diverse sfide strutturali e locali. Questi includono elevati costi iniziali, economie di scala limitate, elettrolizzatori costosi, scarse risorse idriche, incentivi insufficienti, bassa domanda, dipendenza dai combustibili fossili, lacune normative e infrastrutturali, un piccolo mercato interno e instabilità politica.

 

Suggeriscono che il governo crei un quadro normativo completo per la produzione e la distribuzione dell'idrogeno verde, oltre a investire nelle infrastrutture necessarie. Affrontare le sfide infrastrutturali legate al trasporto, allo stoccaggio e alla distribuzione dell'idrogeno verde è fondamentale per la crescita del settore in Arabia Saudita.

 

Gli scienziati hanno delineato una tabella di marcia dettagliata per trasformare l'Arabia Saudita in una centrale elettrica a idrogeno, concentrandosi su sei aree chiave: sviluppare un solido quadro politico, costruire le infrastrutture necessarie, promuovere un ambiente di ricerca e sviluppo, stimolare la domanda, espandere la capacità e promuovere la collaborazione tra tutte le parti interessate.

 

Il raggiungimento di questi obiettivi potrebbe posizionare l'Arabia Saudita come esportatore di idrogeno tra il 2030 e il 2035, con un ulteriore impulso nelle sue capacità di energia verde nei successivi cinque anni.

 

Per realizzare questa visione, l'accento dovrebbe essere posto sull'incremento delle esportazioni di idrogeno verde dell'Arabia Saudita, rivolgendosi in particolare ai mercati asiatici ed europei. I ricercatori consigliano al governo di stringere alleanze con i paesi che stanno passando alle energie rinnovabili, in particolare quelli con una crescente domanda di idrogeno.

 

Gli esperti hanno concluso che l'Arabia Saudita detiene una posizione particolarmente vantaggiosa nel settore globale dell'idrogeno verde. Hanno sottolineato che la produzione di idrogeno verde non è solo una tendenza passeggera, ma una parte significativa del passaggio in corso verso la decarbonizzazione. In questo movimento globale, l'Arabia Saudita ha un'opportunità unica di emergere come leader nella produzione di idrogeno verde, svolgendo così un ruolo cruciale nell'iniziativa mondiale per combattere il cambiamento climatico.

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