WoodMac prevede una crescita globale costante del fotovoltaico fino al 2032

2024-01-25
Secondo Wood Mackenzie, il settore solare sta entrando in una nuova fase, con aspettative di circa 350 gigawatt di installazioni solari in tutto il mondo ogni anno per i prossimi otto anni. Questa società di ricerca anticipa anche alcuni ostacoli nel settore della produzione solare, insieme ai vantaggi significativi previsti dall’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti.

 

L'ultimo rapporto di Wood Mackenzie, condiviso con la rivista pv, rivela un cambiamento significativo nel settore dell'energia solare. Entro il 2024, si prevede la transizione da una rapida espansione a una fase più stabile e matura. Il rapporto prevede installazioni solari globali in media di circa 350 gigawatt all'anno dal 2024 al 2032, con un picco di 371 GW nel 2025 e nel 2030.

 

L'analisi indica che il mercato solare, pur essendo ancora sostanzialmente più grande rispetto a qualche anno fa, registrerà un rallentamento della crescita. Ciò segna una progressione naturale per le industrie in fase di maturazione. Il rapporto sottolinea la necessità che le aziende del settore solare si adattino, evidenziando la maggiore concorrenza e la necessità di miglioramenti dell'efficienza per rimanere redditizie.

 

I mercati chiave stanno guidando questo cambiamento. La Cina, il più grande mercato solare, potrebbe registrare una leggera riduzione nel 2024. Fattori come il rallentamento degli investimenti nelle infrastrutture di rete, il cambiamento degli schemi di entrate solari su scala industriale e un rallentamento della crescita solare distribuita contribuiscono a questa tendenza.

 

Si prevede che la crescita delle installazioni solari in Europa, aumentata del 38% nel 2022 e del 26% nel 2023, raggiungerà una media del 4% annuo nei prossimi cinque anni. Il calo previsto è attribuito alla riduzione degli effetti della crisi energetica, alla diminuzione dell'espansione solare distribuita e alle limitazioni della capacità delle infrastrutture di rete.

 

Negli Stati Uniti, si prevede che la crescita solare, pari al 27% dal 2019 al 2023, diminuirà al 6% tra il 2024 e il 2028. Tuttavia, si prevede che l'impatto completo dell'Inflation Reduction Act si materializzerà nel 2024, potenziando potenzialmente progetti solari su larga scala, aiutando il segmento solare distribuito e triplicando il settore della produzione di moduli domestici portandolo a 40 GW entro la fine dell'anno.

 

Una sfida significativa per il futuro è la "resa dei conti" per la produzione solare nel 2024. La crescita del mercato, guidata principalmente dall'enorme capacità produttiva di moduli della Cina, ha portato a un eccesso di offerta globale. Ciò ha portato a prezzi record per i moduli cinesi, ponendo una sfida ai piani di catena di fornitura solare nazionale dei paesi. Molte nuove strutture potrebbero non realizzarsi e quelle esistenti potrebbero avere difficoltà a causa del calo dei tassi di utilizzo.

 

Il rapporto conclude che la produzione solare, da sempre un business difficile, si trova ad affrontare sfide senza precedenti dato il rallentamento della domanda globale. L'innovazione e l'adattabilità saranno fondamentali affinché i produttori possano rimanere sostenibili in questo panorama in evoluzione.

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