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Il panorama dell’energia solare in Europa sta subendo un importante ammodernamento.
Il Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea, con sede a Ispra, in Italia, ha presentato una versione aggiornata del Sistema Informativo Geografico Fotovoltaico (PVGIS). Questo strumento fondamentale, utilizzato a livello globale per stimare le prestazioni degli impianti fotovoltaici (FV), ora integra i più recenti progressi nelle tecnologie dei pannelli solari, garantendo previsioni di rendimento dell'energia solare più accurate e affidabili.
Fino a poco tempo fa, PVGIS si basava su coefficienti di prestazione aggiornati più di un decennio fa, con calibrazioni per i moduli in silicio cristallino (cSi) risalenti al 2011 e per le tecnologie CIS e CdTe al 2010. Sebbene questi standard abbiano svolto il loro compito, non riflettono più gli straordinari progressi compiuti dall'industria solare in termini di efficienza, durata e resa energetica.
Riconoscendo questa lacuna, i ricercatori hanno deciso di riallineare la piattaforma alle capacità dei moderni sistemi fotovoltaici.
Il team del JRC ha collaborato con l'European Solar Test Installation (ESTI) per testare sette moduli cSi avanzati, tra cui moduli PERC, back contact (BC) ed eterogiunzione (HJT), insieme a tre pannelli CIS e due CdTe. Ogni modulo è stato testato a diverse intensità luminose e temperature, simulando condizioni solari reali in base agli standard IEC 61853-1.
Queste misurazioni hanno permesso di tracciare un profilo completo delle prestazioni, evidenziando come la temperatura e l'irradiazione influenzino la resa in diverse tecnologie.
Con set di dati di matrici di potenza aggiornati e procedure di adattamento dei minimi quadrati, il nuovo modello riduce drasticamente i margini di errore:
moduli cSi: L'errore assoluto medio di distorsione (MABE) scende a meno dell'1% (dal 3,5%)
Moduli CdTe: MABE ridotto dal 4,9% al 2,8%
Moduli CIS: MABE è diminuito dal 3,7% all'1,65%
In cinque dei sei climi di riferimento standard definiti da IEC 61853-4, il modello PVGIS aggiornato mostra miglioramenti annuali della resa energetica CC che vanno dall'1,8% al 4,9%. Solo i climi ad alta quota hanno registrato un leggero calo (0,9%), un risultato previsto a causa di specifiche condizioni di irraggiamento.
La piattaforma PVGIS, recentemente migliorata, offre ora previsioni più precise e specifiche per le prestazioni dei moduli solari in base al clima. Ciò consente a sviluppatori solari, progettisti energetici e ingegneri di:
Un sistema di previsione migliore produce
Ottimizzare la selezione del sito e la pianificazione degli investimenti
Adattamento dei progetti di impianti fotovoltaici alle condizioni ambientali locali
Con la crescente domanda globale di energia pulita, strumenti come PVGIS svolgono un ruolo fondamentale nel supportare la transizione verso sistemi di energia solare sostenibili e ad alta efficienza.
Se sei uno sviluppatore o un decisore politico che lavora con infrastrutture solari in Europa o altrove, lo strumento PVGIS aggiornato offre la chiarezza e la sicurezza tecnica di cui hai bisogno.
Il nostro esperto ti contatterà per qualsiasi domanda!